1. Il desiderio di vederla scopata


    Data: 06/08/2021, Categorie: Cuckold Racconti Erotici, Gay / Bisex Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... ritratto e nuovamente è entrato facendosi strada dentro di me. Quando i colpi sono diventati frenetici ho chiesto ad Armando di fermarsi un attimo perché mi bruciava il buco e che e che sarebbe stato meglio rimettere del lubrificante. Questa pausa, seppur breve, ha fatto diminuire la turgidità del cazzo e così, prima di ricominciare, con la mano l’ho fatto nuovamente indurire. Mi sono rimesso in posizione e lui me si è riaffondato in me fino in fondo fino a toccare il suo ventre contro i miei glutei. Ero la sua troia e me lo diceva. Mi diceva anche che ero la sua figa e che gli piaceva moltissimo il mio culo, che mi sentiva tantissimo e che lo stavo avvolgendo come un guanto. Io invidiavo la sua resistenza perché mi ha inculato molto bene e arrivato al punto massimo dentro di me si tratteneva parecchio godendosi l’inculata ed io il piacere derivato dall’essere aperto e di sentire un magnifico cazzo nell’intestino. Lui non mi è venuto dentro perché voleva che lo spompinassi ancora. Così si è seduto sul divano e io, levato il preservativo (che era anche un po’ sporco) ho subito succhiato senza affondarlo fino in gola. Affinché fosse un pompino degno di essere ricordato, Armando si è messo in piedi con me inginocchiato, mi ha messo le mani sulla nuca per dettare il ritmo del pompino. Ad un tratto, forse quando ha capito che stava per superare il punto di non ritorno, mi ha chiesto se poteva venirmi in bocca. A quella richiesta ho avuto un attimo di titubanza ma poi, eccitato ...
    ... dal pompino e non potendo parlare avendo il cazzo in bocca, gli ho fatto un cenno di consenso. Lui era molto resistente, aveva degli attimi in cui si fermava e voleva che anche io facessi la stessa cosa con il mio culo, non voleva che lo stringessi. Poi riprendeva fino al prossimo momento di ferma. Infine ha superato quel momento perché la sborra ormai era intrattenibile e me lo ha detto “Ora sto per venire. Preparati!” Ovviamente mi sono preparato a ricevere la sua sborra ed ho cercando di immaginare che effetto e che sapore potesse avere e se la sua avesse un sapore simile alla mia. Armando arrivato al culmine ha rantolato ed ha urlato che stava venendo dichiarando ad alta voce il suo piacere nello sborrarmi. Per venire si è fermato, con le mie mani ho afferrato le sue natiche e lui ha affondato il cazzo fino alla gola togliendomi il respiro per pochi secondi. Un istante dopo ha scaricato la sua sborra nella mia bocca. In quel momento ho percepito gli schizzi caldi che arrivavano fino alla gola ed anche il suo sapore leggermente salato ma non disgustoso. Non me la sono sentita, come da suo desiderio, di ingoiarlo. Gli ho però promesso di ingoiarlo in un altro incontro; non ero psicologicamente preparato a deglutire la sua sborra. Dopo la seconda volta ci sono stati altri incontri con Armando e ancora oggi continuano. Il desiderio di vedere mia moglie Laura scopata da un altro, magari dal mio amico Armando è tuttora in me, la figa piace sia a me che ad Armando, ma forse la mia ...
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