1. Rosa


    Data: 23/05/2018, Categorie: Prime Esperienze Masturbazione Autore: 40190dbanno, Fonte: xHamster

    ... fino a farmi male e menandomelo su e giù lentamente senza pero tirarlo fuori , mi scappellava il cazzo fino in fondo facendomi anche male mentre con il pollice mi sfregava la punta ormai inumidita procurandomi brividi di piacere immensi non mi sarei mai aspettato che la mano inesperta di Rosa mi avrebbe fatto provare tutto ciò, la sega continuò per alcuni minuti ormai doveva avere i crampi alla mano che nel frattempo era diventata caldissima serrata com’era dall’elastico degli slip cosi Rosa decise di cambiare posizione, si adagio sul mio petto con il viso rivolto verso il cazzo in modo tale che io gli vedessi solo la nuca, solo allora decise di tirarmelo fuori del tutto, una volta fuori il mio cazzo si senti finalmente come liberato e rimase dritto come un palo, Rosa per un paio di secondi rimase ad ammirarlo poi lo riprese con l’altra mano ed inizio con lo stesso movimento di prima lento e profondo, mentre io con gli occhi chiusi immaginavo l’espressione di venerazione mista a stupore di Rosa, tra di noi non una parola, a questo punto desideravo fortemente che lei me lo prendesse in bocca ma allo stesso tempo non volevo interrompere quella situazione pensavo che si sarebbe rifiutata che non lo avesse mai fatto lasciandomi cosi con un pugno di mosche in mano, cosi decisi di godermi il momento, mi sistemai lo zaino dietro la testa usandolo come cuscino per vedere cosa faceva, non vedevo molto, solamente la sua mano che continuava lentamente con la sega che ogni tanto veniva ...
    ... interrotta per riprendere l’impugnatura e accarezzarmi con l’indice e il pollice la cappella, ero al settimo cielo oramai non riuscivo neanche a stare fermo, poi all’improvviso la mano di Rosa senza fermarsi cambio posizione, il risultato fu che il mio cazzo da una posizione verticale fu portato orizzontalmente quasi a toccarmi la pancia, lì ho capito cosa voleva fare con il mio cazzo Rosa visto che se lo era puntato dritto in faccia, solo all’idea di entrare in quella piccola bocca ed essere leccato da una lingua che ancora non conosceva il sapore maschile , fece diventare se possibile il mio cazzo ancora più duro e lucido. In realtà era ancora lontano dalla sua bocca distante circa 30-40 cm, non riuscivo più a controllarmi stavo per sborrare da un momento all’altro, non riuscirò a gustarmi la sua bocca pensavo, volevo fermarla, avrei voluto dirle cosa doveva fare, cosa avrei voluto che mi facesse, ma mentre pensavo a tutte queste cose vidi che lentamente la sua testa si avvicinava sempre di più impercettibilmente piano- piano, nello stesso tempo il ritmo della sega era calato, la forza della sua mano si era come placata sembrava quasi sfiorare il mio cazzo, che in questo modo riprese come respiro non sentiva più quella necessità di esplodere, era arrivata oramai vicinissimo alla mia cappella sentivo il suo respiro sulla mia pancia, ci siamo pensai. Lentamente Rosa allungo verso fuori la sua lingua nel cercare di sfiorare con la punta il mio cazzo, avevo l’impressione che ...