Lotta di classe
Data: 02/08/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Feticismo
Lesbo
Autore: Fav88, Fonte: xHamster
... immediatamente Lucia prese a legare singolarmente Elena, stringendole una corda su petto, sopra e sotto i seni che in questo modo risaltavano dalla pelliccia leggera, le braccia e le mani dietro ai polsi. Ogni tanto si prendeva qualche sonora e poderosa sculacciata verso le quali rispondeva con delicati e sensuali gemiti. Nel frattempo Lucia voleva che la biondina tenesse le gambe bene divaricate fino a quando Elena non sussultò, eccitata com'era, nel sentire il tocco di un cazzo di gomma sul suo culo, con il quale lucia sperava di "ravvivare la situazione". La ragazza incominciò menandoglielo tra le gambe fino a quando non decise di abbassarle gli shorts in pelle, le mutandine in pizzo e di infilarle il dildo su per la figa, accolta da un clamoroso gemito da Elena il quale fu subito strozzato dalla mano di Lucia. Lucia la abbracciò dalle spalle delicatamente, cominciando a muovere su e giù il mebro fittizio tastando tra le gambe e spargendo con le dita gli umori della ragazza sulla sua stessa pelle. Elena sentì improvvisamente due fredde dita entrarle dentro e spingere, scavare on alto: le gambe le tremavano, i liquidi scendevano, il culetto si agitava voglioso mentre la rapitrice le teneva la bocca e la figa chiuse. Con rapidità Elena sentì la mano di Lucia togliersi dalla sua bocca e venire rimpiazzata subito con le due dita che fino a due secondi prima erano dentro il suo corpo "Assaggiati!" Disse Lucia mentre si strusciava sul culetto di Elena. Appena finito Lucia tolse ...
... il dildo dalla fighetta della bionda ma ebbe un'idea migliore: prese il suo iPhone nuovo e glielo infilò su per la vagina della bella prigioniera, sotto lo sguardo impietrito e insignificante di Elena. "Ci ho messo la modalità vibrato! Vediamo il vero motivo per cui quando qualcuno ti chiama non rispondi mai!" Lucia rialzo gli shorts di Elena come a voler stringere il telefono in mezzo alle sue gambe e le diede una sculacciata. "Mmmmhh" rispose eccitata la prigioniera che in qualche modo non riusciva a resistere al piacere fisico e all'eccitazione della sua precaria situazione. "Cosa sei tu!" Le chiese Marta, che vedendo la situazione si era avvicinata. Elena sapeva bene cosa rispondere, nonostante di fronte alla stessa orribile Marta fosse una bruciante umiliazione, "Sono una puttanella!" Marta e Lucia la guardarono compiaciute "Bene! Allora prendilo in bocca e taci!" Per evitare che gemesse troppo le ficcarono in bocca il dildo che prima aveva tra le gambe. Infine fecero partire una serie di chiamate che ebbero su Elena l'effetto di un vibratore, facendola tremare, gemere di piacere con il cazzo di gomma tra i denti e sussultare. Tra le sue gambe si intravedeva una chiazza liquida. "Non sei più tanto brava, vero?" Le chiesero ridendo Marta e Lucia.
Esmeralda fu legata a gambe aperte allo stesso modo, nonostante la sua condizione di pericolo la aveva ancora eccitata di più, in maniera spudorata ed esagerata come al solito. Teneva sempre stretto tra le labbra il fazzoletto ...