1. Una coppia perfetta – parte prima


    Data: 31/07/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: LucasFromParis, Fonte: Annunci69

    ... era la dimostrazione che non si erano arresi. Avevano deciso di dare una chance al sottoscritto e speravano (come lo speravo io!) che le cose avrebbero potuto svolgersi in modo diverso.
    
    Io ero di fronte ad A mentre F sedeva alla mia destra. Già la disposizione faceva comprendere come scorresse il flusso di energia. Lei guardava spesso il suo uomo, ma in realtà aveva me di fronte; lui sono certo godesse nell’osservare il sottile flirt che stava nascendo fra sua moglie e lo sconosciuto che la stava già desiderando. La stavo desiderando perché adesso non ero più distratto dalle sue forme eleganti e potevo focalizzarmi sul suo viso. In due parole era elegante ma sottilmente malizioso. Mamma, moglie, professionista li livello impeccabile. Eppure. Quel lampo negli occhi la tradivano a un osservatore sensibile. Erano occhi di donna, di femmina. Erano occhi di chi ama l’energia del maschile senza temerla. Quando si alzò per assentarsi un istante il mio sguardo passò su tutto il suo corpo come una carezza invisibile ma potente. La avvertì ...
    ... anche lei in modo chiaro e distinto.
    
    Poi mi sentii di far alzare la temperatura, sempre nel rispetto di lei che non amava essere esibizionista e anzi si guardava ogni tanto in giro temendo di incontrare persone conosciute. Le mie mani sul tavolo erano discrete. Discrete ma rapide e furtive. Le mie dita si avvicinavano alle sue. Le toccavano, le sfioravano. Le intrecciavano sotto gli occhi di F che non perdeva una mossa.
    
    Fu emozione vera e potente rendermi conto che lei rispondeva al mio gioco senza arretrare di un millimetro. Anche le sue mani sfioravano le mie. Era morbido il suo palmo sotto la mia carezza leggera e maliziosa. Ero eccitato e sono certo che lo fosse anche lei in quel momento. Anzi, sono certo che lo fossimo tutti e tre. Erotismo al calor bianco, che non ha sempre bisogno di sesso e penetrazione ma trova nutrimento ben più sottile in questi attimi sospesi nel vuoto. Eravamo in una bolla nostra mentre il mondo intorno a noi assumeva contorni sfuocati. Non esisteva più. Esistevamo solo noi e il nostro desiderio crescente 
«1234»