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Halloween 2019
Data: 30/07/2021, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: Billyboy, Fonte: RaccontiMilu
... in un orecchio Quella cosa mi eccitava.. avevo un male cane.. quindi lo allontanai con le mani..”abbiamo detto un ballo.. dammi il tuo numero.. ti chiamo domani..” gli dissi “Ma come mi lasci così?..” disse il ragazzo frustrato “Dolce attesa..” risposi Mi diede il numero.. si chiamava Roberto Tornai al tavolo non trovai Lilly.. quindi ritornai verso il tavolo delle ragazze.. rimasi perplesso.. al tavolo ora c erano 4 bicchieri e quattro ragazzi.. come poteva essere? Mi accesi una sigaretta e osservai la situazione.. non riuscivo a distinguere Claudia e neanche Cristina… la storia si faceva complicata.. i ragazzi avevano L aria di divertirsi e continuavano a bere whisky. Poi ripensai a quello che era appena successo.. mi ero eccitato a toccare il cazzo di un uomo?Ero entrato troppo nella parte pensai.. bevvi un altro sorso di gin tonic e decisi di andare a ballare da sola. Neanche dopo un minuto due ragazzi cominciarono a ballare vicino a me, uno dei due si mise dietro di me e mi prese per i fianchi.. cominciai a sculettare.. ero super eccitato.. mi girai e cominciai a balllare con aria provocatoria.. gli guardai i jeans e vidi un rigonfiamento.. ancora una volta non resistetti.. allungai la mano e strinsi ..poi mi avvicinai al suo orecchio.. “dammi il numero”.. il ragazzo scrisse il suo numero sul mio telefono.. quindi lo lasciai con il suo amico del tutto euforico. Mi sentivo puttana.. il cazzo mi stava esplodendo.. non sapevo più dov era Layne e non ...
... me ne fregava un cazzo. Avevo voglia di toccare cazzi..avevo voglia di sentirmi donna.. tornai al tavolo e presi dalla borsetta un altra pillola.. vidi che ne restavano 3.. Layne doveva essere nelle stesse condizioni.. sorseggiai ancora un po’ di champagne, fumai una sigaretta e mi diressi verso i bagno.. controllai il trucco, tt ok, tornai in pista. Era ormai L una.. mancava ancora un ora allo scadere.. ripassai davanti al tavolo delle ragazze.. non c era nessuno, le bottiglie erano vuote. Tornai a ballare.. ero ingoiato perso, il cazzo mi scoppiava nei pantaloni. Sentii due mani possenti stringermi i fianchi.. mi lasciai andare.. ballai e mi strusciai.. quando mi girai vidi un ragazzo di colore, muscoloso, pantaloni attillati in pelle e canottiera bianca..lanciai la mia mano tra le sue gambe.. ebbi un sussulto.. era decisamente uno stallone. Continuai a strusciarmi.. poi azzardai .. “fa caldo.. ti va di prendere un po’ d’aria?” Chiesi.. Il ragazzo mi sorrise, quindi mi prese per mano ed andammo a fare una passeggiata nel parco.. vicino ai parcheggi non c era nessuno.. e qualche coppia limonava dietro qualche siepe.. Trovammo una panchina appartata .. “Sei bellissima” mi disse.. “Grazie” risposi “Come ti chiami?” Chiese lui “Alessia.. “dissi io e cominciai ad accarezzargli i jeans tra le gambe.. lui allungo la testa e partimmo in un bacio passionale, ero eccitato.. gli slacciai i pantaloni e tirati fuori il suo pene.. era già duro, grosso.. ...