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Passione riscoperta per gioco! 02
Data: 29/07/2021, Categorie: Prime Esperienze Tabù Voyeur Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster
Passarono un paio di settimane. La routine si stava lentamente riappropriando della nostra vita sessuale. Non avevamo mai parlato di quanto era successo quella sera. Né del suo scosciamento sulla pista da ballo né dei palpeggiamenti al bancone del bar. Devo dire che però mi interrogai molto sul mio comportamento e sulla mia erezione inattesa nel momento in cui avevo visto mia moglie toccata nelle parti intime da un perfetto sconosciuto. Parlai con Angelo della cosa. Ormai, la vita sessuale delle nostre coppie era diventato argomento di discussione quasi giornaliero. Lui e la moglie erano tornati per un’intera settimana nel campo naturista sull’isola. Avevano affittato un bungalow ed avevano passato le sere a passeggiare nel villaggio dove coppie scambiste ed esibizioniste si mostravano ai passanti mentre scopavano senza limiti. Erano stati invitati a partecipare diverse volte ma Angelo aveva sempre declinato l’invito. Gli chiesi come mai fosse stato lui a tirarsi indietro. Sua moglie sarebbe stata d’accordo? “Eh si, Pia ormai non la fermo più. Vuole provare tutto.” Disse Angelo. “Pensa che ha voluto andare in un pornoshop insieme a me ed ha comprato un sacco di roba che non sappiamo come utilizzare.” Non riuscii a non ridere. Angelo mi sembrava veramente disperato e la sua ricerca della trasgressione stava prendendo una brutta piega. Una volta arrivato a casa raccontai l’esperienza di Angelo e Pia a mia moglie. Ridemmo di gusto tutta la sera ...
... pensando alle espressioni dei due durante l’esperienza sull’isola, e nel negozio di articoli per il sesso. Laura si alzò per andare a letto, mentre io lessi qualche pagina di un libro che mi stava appassionando. Tornò in salotto con una leggera vestaglia che le arrivava alle caviglie. Erano anni che non la indossava e mi stupii di vedergliela addosso. Mi passò accanto. Ogni passo l’avvicinava alla porta finestra che dava sulla terrazza. Ogni passo le scopriva le cosce. Ogni passo mi dava un brivido di eccitazione. Tirò le tende, fece scorrere la porta e raggiunse una delle due ampie poltrone in vimini che stavano sulla terrazza rialzata della nostra villetta. Quell’angolo della casa era il nostro orgoglio. Era a favore dei raggi solari quasi tutto il giorno e ci si poteva distendere su quelle meravigliose poltrone che mi erano costate un occhio, a leggere un libro ascoltare musica o semplicemente a fare nulla. Le poltrone, come ho detto erano veramente molto belle. Avevano la dimensione di un letto a due piazze sormontate da una specie di baldacchino anch’esso di vimini intrecciati. L’unico problema di quell’area era che le piante che avevamo piantato per isolare quel nostro piccolo paradiso dalla vista di chi passava davanti a casa nostra, non erano ancora sufficientemente alte quindi la barriera era formata da una siepe di bosso alta un metro e mezzo a ridosso alla cancellata che invece era alta un paio di metri. La siepe avrebbe raggiunto presto l’altezza della ...