La zona Indistriale - Racconti Erotici

La zona Indistriale

Mi telefona un amico che conosco da tempo e mi dice che ha parlato di me ad altri due suoi amici venuti da Roma per trovarlo. Mi chiede se sarei disponibile per la serata, per ritrovarci un luogo nella prima periferia della città tranquillo e dove potersi divertire.

"Ci troviamo verso le 22 e preparati vestita e truccata da troia" mi dice.

Alla sera, con dieci minuti di ritardo, arrivo sul luogo dell'appuntamento, il piazzale tra i capannoni e ben nascosto e attorno tutta campagna. Vedo i tre già fuori dall'auto che parlottano e ridono tra di loro quando vedono arrivare la mia auto.

Parcheggiata la macchina scendo col mio tacco 12 e le gambe velate dalle calze, ma una voce mi ferma “Resta dove sei, girati contro l'auto e alza il vestito, scopriti bene il culo fallo vedere ai miei amici". Eseguo l'ordine, metto in mostra le chiappe e mi appoggio all'auto. Le voci attorno a me sono eccitate e ricche di apprezzamenti, sento i loro passi avvicinarsi e dopo poco della mani che mi palpano tutta, un paio di dita si fanno strada dentro di me e io gemo dal piacere spingendomi contro di loro.

Due mani mi afferrano la testa, mi costringono a voltarmi e una lingua ruvida mi entra in bocca, la lingua mi affonda in gola per poi staccarsi e farmi girare verso una seconda bocca, “Dai spalanca bene la bocca aprila tutta”, mi fa colare la sua saliva e poi mi infila dentro due dita “Cosi…ciiucciale bene, ci piacciono le Troie come te!”.

Il mio amico mi fa accucciare e cosi me li ...

... trovo tutti e tre davanti al mio viso “Hai voglia di ciucciare dei bei cazzi vero?”, mi dice uno di loro, io annuisco e guardo le loro mani armeggiare tra i loro pacchi, li fanno uscire assieme e cominciano a sbattermeli sulla faccia. “La lingua zoccola, caccia fuori la lingua”, “Cosi bella, dai che ti riempiamo bene questa bella bocca da pompinara”. Mi metto a succhiare con tutto il mio impegno, li alterno nella bocca, intanto le loro mani mi spingono la testa sui loro cazzi, mi affondano dentro lasciandomi senza respiro. Ogni tanto mi stacco per prendere un po’ di aria e il mio viso è stravolto con tutta la bocca bagnata dalla copiosa salivazione procuratami. “Guardate che bella faccia da zoccola…. Ve lo dicevo che era porca…..” , “Cazzo averne sempre di troie come questa…..”

“Girati bella….te lo voglio leccare bene quel culo che ti ritrovi”, mi mettono a pecora vicino alla macchina, e uno affonda il suo viso tra le mie chiappe…. “Leccala bene dai che poi li deve pigliare tutti e tre sti cazzi….” La lingua del maschio mi entra lavorandomi bene l’ orifizio, mi tiene allargata bene con le mani , “Cazzo questa c’ha un culo meglio di una figa”

Accucciata contro l’auto gemo e grido, sapendo che nessuno può sentirci, “Siiiii…siiiiii…. Sono la vostra troia…..

voglio essere scopata vi prego riempitemi di cazzi”. Il tipo che mi leccava viene fatto spostare e sento che un cazzo mi si struscia fra le chiappe e con un colpo deciso mi entra tutto dentro…. Mi innarco dal piacere ...