quando le corna sono un piaceree
Data: 26/07/2021,
Categorie:
Cuckold
Incesti
Autore: risoamaro_m, Fonte: RaccontiMilu
... aggiungere altro si inginocchia davanti a me e aperti i pantaloni mi estrae il cazzo gia duro, mi intriga la situazione. Lo infila in bocca avidamente. Sento tutto il mio cazzo risucchiato nella sua gola, lo ingoia in maniera perfetta. Resto un poco passivo assaporando la pompa, poi reagisco, la sollevo e la faccio girare e dopo aver sollevato la gonna, la trovo completamente nuda sotto, le pianto il mio cazzo di colpo dentro la fica che già sta sbavando umori come un fiume in piena. Appoggiata al lavandino cerca di ammortizzare le possenti spinte che riceve da dietro mentre incomincia a godere cercando di trattenere le grida. ..ssiiii’.daiiii’sfondammi..che quel cornuto in sala non desiderava altro da quando sei entrato’ssiiii’. Cosiiiii’spaccami e sborrami in bocca che poi vado di là e lo bacio” La sbatto velocemente. Gode più di una volta, io sono al limite, la faccio inginocchiare e le inondo la bocca. Afferra il cazzo e sigilla la cappella fra le labbra senza perdere nemmeno una goccia, lo spreme in maniera perfetta. Poi mi mostra la bocca piena ed esce mentre io scosso dalla sborrata ho un momento in cui sento le gambe che mi cedono, mi appoggio al lavandino per non cadere. Mi do una rinfrescata ed esco. Quando sono di nuovo al tavolo, li vedo che vanno via, lei mi sorride mentre lui resta impassibile. Morena mi guarda compiaciuta. ‘Adesso andranno a casa, lui avrà una possente erezione e la scoperà come un pazzo, ebro di gelosia e piacere nel sapere che lei ha fatto ...
... la troia con te. A tuo fratello piaceva immaginarmi in un letto assieme ad un altro maschio. Era una sua fantasia e la rendeva quasi reale immaginando che quel maschio eri tu. Onestamente mi sarebbe piaciuto molto sentirvi insieme dentro di me, e per questo che lo assecondavo. Non l’abbiamo mai messa in pratica per il semplice motivo che lui credeva che tu non avresti capito. Mi hai eccitato tanto. Poi dopo l’incidente è tutto cambiato. Mi sono dedicata al lavoro e a mia figlia, lasciando le mie fantasie nel cassetto. Solo quando mi sono resa conto che Rita era della mia stessa pasta ho incominciato a sperare. Non ti chiedo di scoparmi se non vuoi, ma mi piacerebbe giocare un poco con te.’ La guardo con ammirazione. Mi sento pronto ad entrare in un mondo totalmente nuovo, ad esplorare un lato della sessualità praticamente sconosciuto. Usciamo dal ristorante e ci dirigiamo verso casa. Lungo l’autostrada ci fermiamo per un caffè. Insieme entriamo nel bar, che data l’ora tarda è frequentato da poche persone fra cui dei camionisti che non si limitano a guardare Morena, ma mimano un gesto come a volerla scopare. Lei sorride compiaciuta, e quando usciamo io ho il cazzo in tiro per il gioco che lei ha saputo recitare dentro il locale. Cosa ha fatto di speciale? Si è ‘limitata’ a sedersi mostrando una bella parte di cosce e leccando vogliosamente il cucchiaino con cui aveva maneggiato il caffè. Tutti gli sguardi erano su di lei. Mentre ci dirigiamo verso l’auto un tipo educatamente mi ...