Parte tre. Il primo anno, breve excursus. - Racconti Erotici

Parte tre. Il primo anno, breve excursus.

Come vi avevo detto nel primo racconto ero in fuga. Ero tornato a casa mia in Italia per cercare un posto sicuro dove provare a nascondermi.

Ho riallacciato i rapporti con la mia famiglia, ho ritrovato la vecchia villetta al residence ( vicino al mare ), purtroppo con gli altri parenti e con i vecchi amici non ho voluto riallacciare i rapporti. Così passavo le mie giornate alla villetta, a giocare con le scarpe della mia ex, a sborrare le sue foto e ad allargare i miei orizzonti sessuali con il mio vecchio giocattolo, ovvero uno sturalavandini dal manico che sta nel culo da dio. Avevo anche iniziato a prenderci la mano e riuscivo, dopo un paio di mesi di allenamento a prenderlo dentro tutto e senza nessuna difficoltà.

Oltre a stare a casa a fare il maiale mi ero trovato un lavoretto in un paese vicino al mio. Così evitavo parenti, conoscenti ed amici.

Purtroppo dopo un paio di mesi i guai combinati dal mio ex socio in Spagna si fanno presentati anche qui a casa mia. Arrivano per arrestami per la truffa che il mio ex socio ha fatto, scappando con tutti i miei soldi e la mia donna.

Trascorrono un paio di notti in cella, poi grazie ad un avvocato riesco ad avere i domiciliari e dopo qualche altro mese grazie a delle carte che avevo conservato a casa, qualcosa che mi ero portato dalla Spagna riesco a farmi scagionare e tornare ad essere un uomo libero.

Sono stati momenti difficili. E comunque devo passare due mesi ai domiciliari.

Ok, in quel periodo mi dedico a ...

... fare il maiale a più non posso, però è comunque pesante.

Nelle giornate che si susseguivano stancamente tra una sborrata e un training anale e l'altro, mi capitò di prendere in mano le carte della banca. Fù così che ho scoperto di essere il beneficiario di una polizza fatta da me stesso a mio favore. Praticamente da fine anno ogni mese avrei avuto una rendita a vita di 1000 €. Dopo tutte queste brutte vicende è una bella notizia.

Però la cosa che volevo di più era uscire da quelle quattro mura. Con la vecchia vita ero abituato a stare sempre in giro, Francia, Spagna, Italia,UK, USA, Brasile,ecc....feste, donne.

Avevo voglia di una donna, di una sana scopata, avevo voglia di tanta fica.

Mi sono ripromesso, non appena finito di scontare la pena, che sarei uscito tutte le sere. Non importa a fare cosa e con chi, ma volevo stare fuori e conoscere nuove persone.

Così che finiti i domiciliari iniziai a girare. La sera prendevo il pick up e partivo senza una meta, senza aspettarmi niente.

Fu così che conobbi Eleonora, una ragazza che faceva l'estetista e che si rivelò una gran porca a letto e non solo.

Con lei fu quasi subito sesso selvaggio e ci iniziamo a spingere sempre a fare di più e a sperimentare. Magari di tutti i particolari di come l'ho conosciuta ve li racconto un'altra volta. Qui vi dico solo che il nostro si è dimostrato essere un rapporto aperto e con lei sono riuscito a condividere tutte le mie perversioni e a scoprire che lei ne aveva anche più ...