1. Prima era la mia fidanzata puttana. parte seconda. a breve diventerà la mia moglie troia.


    Data: 22/05/2018, Categorie: Tradimenti Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69

    ... averlo accompagnato al pronto soccorso, decidiamo che per oggi la giornata finisce così, quindi rientro a casa mia e, passando dal garage, salgo direttamente in casa, convinto di trovare mia moglie. Salgo al secondo piano e, entrato in camera mia, mi spoglio nudo e mi faccio una doccia. Quando esco dalla doccia, mi avvicino alla finestra del bagno per aprirla e permettere la fuoruscita del vapore prodotto dalla doccia. Quello che vedo oltre la finestra, mi sconvolge e mi eccita non poco. Dall’altro lato del giardino, c’è Sara stretta fra tre maschi. La stanno scopando ripetutamente, facendola godere all'impazzata. Sono immediatamente eccitato ed il cazzo, divenuto duro con il marmo, quasi mi fa male. Mi sego con furia e subito sborro con tre schizzi che scarico nel water. Ancora stordito dal piacere, apro ancor di più la finestra e mi avvicino, mentre vedo che quei maschi, a turno, tutti e tre, le sborrano in figa. Per un attimo, avverto, dentro di me, il terrore, perché non ricordo se Sara si trovi o meno nei giorni fecondi. L’idea che quei tre maschi la stiano ingravidando, mi fa tremare le vene, ma, nello stesso tempo, mi eccita così tanto, che sono costretto a segarmi di nuovo. I tipi, dopo averla scopata e ben farcita, la salutano tutti e tre e, quindi, lei raccoglie una mia T-shirt e torna verso casa, mentre sento i complimenti che quei maschi ancora le rivolgono.
    
    «Accidenti! Che troia stupenda, hai per vicina di casa!»
    
    Non conosco la persona che ha detto questo, ...
    ... mentre gli altri due, si compiacciono e concordano con l’amico che ha perfettamente ragione. È il mio vicino di casa, che si gira verso di me, e per un attimo i nostri occhi si incrociano.
    
    «Lo sapevo che era una gran puttana, lo avevo sempre immaginato e sono sicuro che quel cornuto del suo fidanzato ne è ben consapevole, oltre che felice.»
    
    Pronuncia queste parole mentre sento Sara salire le scale ed entrare in camera. Per un attimo, si mostra sorpresa, mentre io faccio cadere l’accappatoio e nudo, mi giro verso di lei con il cazzo ancora durissimo. Lei, dopo un attimo di indecisione, viene verso di me, mi bacia e mi abbraccia, stringendomi forte. Sento sul suo corpo, l’odore dei maschi che l’hanno scopata e farcita, ma lei, subito si inginocchia, prende il mio cazzo in bocca e lo succhia, mentre io sono costretto ad appoggiarmi alla finestra, perché sento le gambe cedere per il piacere che sto provando. Così eccitato, la faccio sollevare e, giratala l’appoggio alla finestra; l’afferro da dietro e la penetro con un colpo solo. Sento la sua vagina aperta, sfondata, colma di seme maschile, da cui sta colando di tutto. La scopo come un pazzo e lei urla il suo piacere; lo fa così forte che i tre, dall’altro lato del giardino, si girano a guardare la scena, mentre quello che so essere il suo datore di lavoro, parla con gli altri due.
    
    «Guardate come se la sta scopando quel cornuto e, sicuramente, la troverà ben aperta e lubrificata. Domani pomeriggio ho un piccolo torneo ...
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