1. Prima era la mia fidanzata puttana. parte seconda. a breve diventerà la mia moglie troia.


    Data: 22/05/2018, Categorie: Tradimenti Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69

    ... gustare insieme te.»
    
    Dalla cucina, siamo passati sul retro della casa, dove, una volta fuori, seduti sulle sdraio accanto alla piscina, c’erano le persone che avevo visto entrare. Carlo, il mio datore di lavoro, si è subito alzato in piedi, e mi è venuto incontro.
    
    «Buongiorno Sara, mi fa molto piacere vederti; posso presentarti Luigi, il proprietario dell’azienda dove lavora Augusto?»
    
    L’altro si è alzato in piedi ed è venuto subito verso di me; senza staccarmi un attimo gli occhi di dosso, ha preso la tazzina di caffè che gli offriva Augusto e l’ha offerta a me, in evidente segno di cortesia.
    
    «Il piacere è tutto mio e, non sia mai detto che, in presenza di una signora, io riceva una cosa prima di lei.»
    
    in un attimo, mi sono trovata stretta fra quei tre maschi stupendi, che mi stavano spogliando con gli occhi. Luigi indossava un paio di pantaloni bianchi molto attillati e, subito, il mio sguardo si è posato sul pacco gonfio e ben evidente che lui teneva in bella mostra. Anche Carlo aveva una palese erezione che non nascondeva per niente, mentre io avvertivo, dentro di me, il forte desiderio di giocare con tutti e tre. Dopo aver sorseggiato il caffè, mi sono girata piegandomi a 90°, ed ho poggiato la tazzina sul piccolo carrello da giardino. Quel mio movimento ha reso evidente a tutti che indossavo solo quella maglietta e, giratami di nuovo, ho letto la libidine nei loro volti, mentre i loro cazzi, belli gonfi, premevano contro la stoffa dei pantaloni, quasi a ...
    ... volerla bucare. Augusto mi si è avvicinato e, allungate le mani sull'orlo inferiore della maglietta, me l'ha sfilata sopra la testa, con me che alzavo le braccia per consentire la manovra. In un attimo mi sono ritrovata nuda davanti a loro. Tutti e tre mi guardavano con occhi carichi di desiderio; io, allora, senza dire una sola parola, mi sono inginocchiata davanti a lui e, infilati i pollici dentro l'elastico dei suoi pantaloncini, li ho tirati giù. Il suo sesso, lungo e duro, è balzato fuori come una molla, proprio davanti al mio viso. Con la mano destra ho iniziato a maneggiare le sue palle. Il suo cazzo duro svettava davanti alle mie labbra ed io mi sono sporta in avanti per prenderglielo in bocca. Prima, con la mia lingua, ho esplorato la sua asta ed ho voluto saggiarne la virilità. Bello, duro e profumato, me lo sono spinto giù in gola, fin quando il mio naso non si è infilato tra i peli del suo inguine; lui hai emesso un gemito di piacere ed un apprezzamento per quello che stava ricevendo.
    
    «Meravigliosa! Sara, sei una bocchinara stupenda!»
    
    Anche gli altri due si sono avvicinati e i loro cazzi tesi e duri aspettavano di essere succhiati da me, che già mi stavo sbrodolando fra le cosce. Le parole di Carlo, hanno ancora di più incendiato i miei sensi.
    
    «Finalmente! Con quella rompiballe di mia moglie sempre in giro per l’ufficio, non sono mai riuscito ad assaporare la bocca di questa troietta. Ho sempre saputo che era una puttanella pronta a succhiare ogni cazzo, ...
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