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Capitolo VI°: Sempre più troia
Data: 23/07/2021, Categorie: Erotici Racconti, Sesso di Gruppo Voyeur Autore: Partenopeo57, Fonte: RaccontiMilu
... prendere tutto il cazzo ormai arrivato in fondo alla gola. Marco la trattenne al punto che lei per poco non si soffocava. Quando la lasciò il cazzo era bagnato dalla saliva prodotta, lei ci passò la mano per asciugarlo e subito riprese a succhiare. Lui non poteva reggere molto a questo ritmo ed infatti poco dopo gli disse “Devo sborrare!” Livia strinse la cappella tra le labbra e mosse solo la mano mentre con la bocca aspirava la sborrata che arrivò impetuosa e abbondante. Quando si sentì la bocca piena la aprì per mostrare a Marco ed a Roberta la sborra che gli aveva versato in bocca. L’amica diede il telefono a Marco per far riprendere e si avvicinò a Livia, gli infilò la lingua in bocca e si divisero la sborra per poi riprendere il cazzo in bocca e dargli la pulita. Marco era estasiato “Difficilmente dimenticherò questo momento” disse. “Se sai stare al gioco e dimostrarti serio, ci saranno altri di momenti simili e più piacevoli” disse Roberta. Si scambiarono i numeri di cellulari e lo accompagnarono a casa visto che lui era andato in autobus al centro commerciale. Per strada parlarono di tutto e le donne gli chiesero della sua ragazza. “Si chiama Erika, ha 22 anni, va all’università. Io la vorrei esibizionista come voi ma lei dice che non è ancora pronta” Arrivati nei pressi dell’abitazione di Marco, che tra l’altro distava pochi chilometri da quella di Livia e Roberta ma in un altro paese non distante da Torino, lo salutarono con un bacio ...
... affettuoso e tornarono a casa. Appena il ragazzo si allontanò, Livia disse “Mi piacerebbe provarlo nel culo, ma dobbiamo portarlo a casa nostra. Non possiamo farlo in giro però potremmo organizzare un pomeriggio con lui. Stasera ne parliamo con i nostri mariti” Roberta naturalmente fu felice della pensata “Non posso non essere d’accordo anche perché io non ho ancora assaggiato il cazzo a parte la sega della volta scorsa” ed arrivate davanti alla porta di casa si salutarono. Livia era ancora eccitata ed aspettò Franco dietro la porta inginocchiata sul cuscino, non con la testa verso la porta ma con il culo. Quando si aprì la porta Livia si allargò le chiappe e disse “Inculami!” Lui come un toro si tirò fuori il cazzo e senza preavviso lo mise tutto nel culo. L’inculata fu violenta. Franco pompava come un toro e Livia nel frattempo si sgrillettava la fica ottenendo un orgasmo dietro l’altro. Al momento di sborrare Franco gli mise il cazzo davanti alla bocca e lei la aprì senza neanche pensarci e lo prese in bocca succhiandolo e iniziò la sborrata. La sborra era abbondante; ne perse qualche goccia e quando aprì la bocca per mostrarla lui ci aggiunse anche la saliva. “Adesso puoi bere troia” e la troia ingoiò tutto leccandosi le labbra. Durante la cena Livia gli raccontò dell’avventura pomeridiana e gli propose di organizzare qualche pomeriggio con Marco. Franco approvò e disse “Lo sai che godo al pensiero di avere una moglie troia, che fa pompini e si fa inculare da ...