Un bagno particolare
Data: 18/07/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Jimpoi, Fonte: RaccontiMilu
Giornata di shopping primaverile per Bianca: aveva proprio voglia di rinnovare il guardaroba, dopo aver rotto con Alberto. Erano stati insieme due anni, ma a 23 anni, non aveva voglia di tirare avanti una storia bella, ma senza futuro. Era arrivato il primo caldo dopo l’inverno e Bianca ne aveva approfittato per indossare una minigonna di jeans e un canottiera verde aderente al suo bel corpo, 1,78 per 65 chili, bel culo e una terza abbondante di seno, ai piedi aveva delle scarpe aperte con il tacco 10. Finito il primo giro di negozi, dove aveva comprato un vestitino a tubino blu davvero carino, qualche maglietta e delle gonne, tornò alla macchina e posò le borse. Doveva ancora comprare l’intimo, mentre arrivava al negozio, notò che molti ragazzi la guardavano. Ne era soddisfatta, era davvero una bella ragazza, con i lunghi capelli neri e mossi che le ricadevano lungo la schiena, il viso ovale, su cui spiccavano la bocca sensuale e gli occhi castano scuro, truccato leggermente. Dopo aver comprato due tanga e due perizomi, con i reggiseni coordinati, si avviò verso la macchina. Ad un certo punto si accorse che aveva finito le due bottigliette d’acqua che aveva nella borsa, ma da quando era uscita di casa non aveva ancora fatto pipì. Non l’avrebbe tenuta fino a casa. Entrò nel primo bar che trovò ed ordinò un caffè. Lo prese in fretta e chiese: ‘Posso usare il bagno?’. ‘Certamente! è lì in fondo a destra’, rispose gentilmente la barista. Bianca si avviò, aprì la ...
... porta del bagno, fortunatamente libero, e pensò: ‘Meno male che è pulito’, chiuse la porta a chiave. Si alzò la gonna e abbassò gli slip, finalmente svuotò la vescica piena con un sospiro di sollievo. Il suono della sua pipì che cadeva nel water la imbarazzava sempre leggermente perché le dava l’idea che qualcuno potesse starla a sentire. Era assorta nei suoi pensieri, quando notò che alla sua sinistra, circa all’altezza della sua faccia, c’era un buco nel muro più o meno rotondo. ‘Dovrebbero aggiustarlo, sta proprio male in un bagno così ben tenuto’, pensò mentre il getto della sua pipì terminava. Proprio mentre allungava la mano per prendere la carta igienica, da quel buco uscì un pene completamente eretto. ‘Ma che cazzo è?’, esclamò ad alta voce. Ancora seduta sulla tazza lo fissava stupita: era molto lungo, sui 18-20 centimetri, abbastanza largo, il glande gonfio puntava superbamente verso l’alto. Bianca era sconcertata, ma in un certo senso attratta da quel ‘cazzo senza faccia’. Era ben fatto, con sopra una vena pulsante che lo percorreva per tutta la sua lunghezza. Sentì la vagina inumidirsi. E non era la pipì che aveva appena fatto. Quasi inconsapevolmente, la mano, ancora alzata verso la carta igienica, deviò e sfiorò il pene. Entrambi ebbero un sussulto. Con un dito tastò il glande, quasi a cercare la prova che fosse vero. Lo sentì turgido e caldo. Aspettava solo che lei lo afferrasse. Lo cinse con le dita ben curate ed il pene ebbe un altro sussulto, era ...