Con il dottore, la visita è più approfondita ep 2
Data: 26/06/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69
Ma il dottore aveva lasciato in me il segno, era riuscito al nostro primo incontro a capirmi, a individuare cosa desideravo e come volevo essere trattata. Ho sempre cercato un uomo che sapesse usare la galanteria per dominarmi, essere il mio padrone; e il dottore mi aveva dimostrato tutta la sua superiorità. Quando tornai dall'incontro con il dottore, raccontai tutti i dettagli del rapporto a mio marito. Lui notò nel mio modo di esporre i fatti che avevo provato un piacere diverso, ed anche il suo godimento, sentendomi parlare con i brividi addosso era stato più forte. Discuteremo di come gestire questa situazione, e fu lui a spronarmi a continuare, anche se io già avevo preso la mia decisione, ma aspettavo il suo consenso. Mentre io raccontavo il suo membro divenne duro come non mai, la sua libidine era indescrivibile; lui mi disse che dovevo assecondare il dottore in qualsiasi momento.
L'indomani era domenica mi arrivò un messaggio di buongiorno al primo mattino. Lui abbitava a dieci minuti da noi, e noi eravamo ancora a letto. Svegliai mio marito per fargli vedere il messaggio, e lui con un cenno d'intesa mi guardo', mi dette un bacio e mi disse:" vai!!, la colazione ai ragazzi la preparo io. Non tornare tardi!". Ormai tra noi c'era un intesa, una fiducia tale per cui ogni cosa non doveva o poteva costituire un segreto. Io allora lo baciai e gli dissi:" grazie, ti amo!"; risposi al messaggio, scrivendogli che fra mezz'ora sarei stata lì, e che doveva prepare la ...
... colazione che la facevamo assieme. Feci una doccia, mi infilai un vestitino di lana, le calze autoreggenti, ma senza intimo, misi un stivaletto ed un giaccone e andai. Prima di uscire pero' mio marito che non mi aveva visto mentre mi vestivo, si avvicinò a me, mi infilo' una mano in mezzo alle gambe, e toccandomi la fica mi disse:" ero sicuro che non avresti indossato gli slip!!".
Arrivai davanti al cancello della villa del dottore, lui mi aspettava, il cancello si aprì prima che suonasse il campanello. Non appena parcheggiai, si aprì la porta e mi viene incontro, abbracciandomi; ci baciammo come due fidanzatini. La sua stretta era forte, già notavo in lui la voglia di possedermi, ma non fu cafone, si limitò ad accogliermi come si fa con l'amata. Mi accompagno' direttamente in cucina, prese il giaccone e mi chiese se volevo caffè o latte; il tavolo era già imbandito con un po' di tutto. Accettai per un caffè, e mentre lo preparava mi chiese se lo volevo con un po' di lattei. Io ridendo, gli dissi maliziosamente:"si ma con il tuo di latte caldo!". Mi accorsi che l'avevo preso alla sprovvista, ma non si scompose, anzi mi guardò e mi disse:"tu mi fai impazzire!!".
Mi abbracciò e ci baciammo; con le mani, da dietro, mi alzò il vestito e, con sua sorpresa, vide che ero sensa mutande. Lo so, quando mi ci metto sono veramente impagabile: non le avevo messe per scatenare la sua eccitazione. Lui infatti, vedendo le mie stupende natiche completamente nude, capì subito le mie intenzioni, ...