La Sorpresa Di Mamma (Capitolo Secondo)
Data: 26/06/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: Nicholas18, Fonte: EroticiRacconti
Eravamo rimasti con mamma completamente nuda davanti a me, io in piedi ancora incredulo e scioccato da quello che era successo e nonostante mamma mi avesse appena fatto venire, io ero li, in piedi ad ammirarla. Con il cazzo più duro di prima che voleva di più da mamma.
Mentre la fissavo in mezzo le gambe, mamma si mise a 4 zampe come una cagna e lentamente si avvicinò senza mai togliere lo sguardo dai miei occhi.
La fissavo negli occhi anche io, intanto mi toccavo le grosse palle belle liscie, come per fargli capire che ne volevo ancora e che la desideravo.
Arrivata tanto vicino da poter sentire l'odore di donna vogliosa e di respirare quel forte odore della sua figa bagnata, mamma, con la testa sotto le palle iniziò a leccarmele, con fatica le prese entrambe in bocca ciucciandole.
Quando non le trattenne più le sputò facendo colare la saliva lasciandomi le palle bagnate della sua saliva.
Mi mostrò la lingua, io capii che dovevo prepararmi e che dovevo lasciarmi andare per entrare nel suo mondo perverso.
Con la lingua mi leccò il cazzo da sotto a sopra arrivando alla cappella dove fece girare la lingua intorno, prese la cappella nella sua bocca e la succhiò.
La cappella mi diventò violacea in pochi secondi, poi iniziò a spompinarmi aggrappandosi alle mie gambe e stando in ginocchio.
Io la guardai fissa negli occhi e lei ricambiava, i suoi occhi mi dicevano "ho voglia di te" fammi sentire la tua voglia di scoparti mammina.
Stavo impazzendo, godevo ...
... e con il cazzo che pulsava nella sua bocca con entrambe le mani gli afferrai la testa, immobilizzandola.
E iniziai a spingerle io il cazzo in bocca, con cattiveria fino a toccargli le tonsille con la cappella.
Era un vero e proprio "deepthroat" gli lacrimavano gli occhi ma non chiedeva di smetterla.
Sfilai il cazzo tenendolo in mano, duro come il ferro e con la cappella lo battevo sulla sua fronte cosicché poteva leccarmi le palle.
Portò una mano sul cazzo e lo strinse, proprio all'inizio dove crescono i peli pubici ma io sono totalmente depilato è tutto liscio.
Io tolsi la mano e lasciai fare a mamma, mi guardò il cazzo e come un animale feroce lo afferrò con i denti lateralmente, senza farmi male, poi me lo segò con una mano.
Tenendolo stretto nella sua mano si alzò e iniziò a camminare tirandomi dal cazzo, aveva lei il pieno controllo.
Mi trascinò verso il tavolo, si sedette sopra con le gambe spalancate verso di me, offrendomi la sua figa bagnata.
Con labbra spesse e un grosso clitoride che spuntava fuori mi disse è tutta per te tesoro mio, sfondamela!
Io la fissavo e odorava di sesso, tutta liscia senza neanche un pelo, era bagnatissima.
Le dissi, certo mamma, voglio farti urlare di piacere ma anche di dolore.
Non esitai, presi il cazzo con una mano e lo puntai verso la figa di mamma, mi avvicinai appoggiando la cappella sul buco e inizia a spingere delicatamente.
Entrò senza alcuno sforzo, la sua figa si allargò facilmente, fino a ...