1. Le confessioni di una madre (giada la santarellina - parte 10)


    Data: 25/06/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: consi, Fonte: Annunci69

    ... puttana come tua madre"
    
    "Mmm dammi l'altro cazzo mamma, è più grosso e realistico, mi diverto di più"
    
    Mi passò il suo vibratore e lo leccai su tutti i lati, lo riempii bene di saliva, ci sputai sopra, sparsi bene il tutto sul cazzo e infine me lo infilai tutto in bocca gemendo.
    
    "Siiiii brava Giada! Succhialo tutto!"
    
    "Mmm mamma, non sai quanto vorrei che fosse un cazzo vero... Da dividere con te!"
    
    Le passai il vibratore e lei cominciò a leccarlo ovunque.
    
    "Piccola, vorresti dividere un cazzo con la tua vecchia mamma?"
    
    "Ma che vecchia! Anzi! Sei proprio una gran figa! Ieri anche Ettore non ti schiodava gli occhi di dosso"
    
    "Ah si! Ho visto come ci davi dentro con la bocca. Non sai quanto mi avete eccitata"
    
    "Pensavamo che tu fossi già uscita, altrimenti non mi avresti vista così"
    
    "Non preoccuparti, davvero. In quel momento mi è sembrato di vedere me stessa a 18 anni: libera di spompinare e scopare chiunque"
    
    "Te a che età hai iniziato? A fare tutto, dico"
    
    " Oh... Ho iniziato prestissimo. Quando avevo 12 anni ci vedevamo spesso con gli zii e rimanevo spesso da sola col mio cuginetto. Giocavamo al classico gioco del dottore e scoprii il pisello dei maschi. Una di quelle volte, così, cominciai a fargli una sega e scoprii l'orgasmo maschile. Ogni volta che ci vedevamo, gli facevo almeno una sega e lui provava a toccare me, senza però farmi sentire piacere. Quando iniziai la terza media, in classe cominciavano a girare le prime immagini pornografiche ...
    ... prese da qualche giornaletto comprato di nascosto. Un giorno mi passò davanti una foto di una donna con in bocca un uccello enorme. Cominciai a toccarmi anch'io davanti a quell'immagine e scoprii l'orgasmo femminile. Spesso capitava che andassi a studiare a casa di qualche amichetto e spesso capitava che le mie mani finissero nelle loro mutande. La mia mente era sempre rivolta a quell'immagine di quella donna col cazzo in bocca. Allora cominciai a fare le sfide con il compagno di turno: "se mi fai raggiungere l'orgasmo, te lo prendo in bocca".
    
    Un giorno ero fuori con due amici della mia compagnia, ci imboscammo in un parco del paese e cominciarono a masturbarmi insieme. Dopo una ventina di minuti, finalmente mi fecero godere e io, come promesso, mi inginocchiai e presi per la prima volta un cazzo in bocca... Due cazzi, in effetti ahahah. Erano talmente eccitati che vennero subito e così scoprii anche il sapore della sborra. Da quel giorno, ogni volta che mi vedevo con uno di loro, finivo sempre con la testa fra le loro gambe".
    
    Mia madre prese il vibratore liscio e me lo mise in bocca, simulando un pompino a uno di quei ragazzini.
    
    "Mmm mamma! Hai iniziato prestissimo a fare la troia eh!"
    
    "Oh sì!! Quella stessa estate, andai coi miei genitori in un villaggio turistico. C'era un club per i ragazzi della mostra età e c'erano anche diversi ragazzi, specialmente tre erano parecchio belli. Tutti i giorni di quella vacanza ho preso in bocca almeno uno dei loro cazzi. Ne ...