1. Alice nel paese…dei frutti senegalesi


    Data: 22/06/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: mastercam, Fonte: RaccontiMilu

    ‘Ciao! oggi volevo un chilo d’uva, delle pesche e’ sei banane”. Alice, una bellissima ragazza con i capelli neri, lunghi, piccolina ma con tutte le curve al posto giusto, un culetto sodo e super attraente, si era recata come faceva spesso al negozio di frutta vicino casa.
    
    Lì lavorava un ragazzo di colore, probabilmente del Senegal, che lei aveva adocchiato e più di una volta provocato con il suo fare smaliziato e divertente. Era fortemente attratta da quel ragazzo, tutto muscoli e sorriso, ma nello stesso tempo ne aveva paura per quello che si dice dei ragazzi di colore.
    
    Lui aveva chiaramente capito che piaceva a quella ragazza, la guardava andar via ogni volta con la busta della spesa, ammirando estasiato il suo culetto fasciato da strette gonnelline super aderenti e cortissime o leggins che ne facevano una doppia pelle con la sua.
    
    Quella volta però successe qualcosa di imprevisto’ ‘…e sei banane” aveva detto Alice. A quella frase dal tono ammiccante e provocatorio, il ragazzo decise che stavolta ci avrebbe provato con quella ragazza di cui conosceva anche il nome ed in qualche modo le sei banane gliele avrebbe offerte.
    
    ‘Ciao Alice, oggi abbiamo dei frutti speciali per te’ le disse lui con il tipico accento del nord Africa. ‘Però li abbiamo lì dietro, nel retro’ se vuoi ti faccio vedere di cosa si tratta” le disse.
    
    Alice lo guardò perplessa, aveva notato il suo tono provocatorio e un po’ ne ebbe timore di cosa avesse potuto pensare. ‘B&egrave, nel retro’ ...
    ... non so, non saprei se posso fidarmi” rispose lei ‘Certo che puoi fidarti, vieni’ ti piaceranno i nostri frutti” la invitò lui.
    
    Alice lo guardò negli occhi, il cuore prese a batterle all’impazzata, sapeva che poteva essere una sciocchezza quello a cui stava pensando, ne aveva timore, ma ne era allo stesso tempo attratta.
    
    ‘Ok, vengo a vederli” gli rispose. Lui la indirizzò verso una porta che apriva nel retro del negozio e la spinse facendola entrare. Alice aprì la porta e per prima cosa vide che nel retro c’era un altro signore anche lui di colore, più grande del ragazzo, che nel frattempo stava lavorando.
    
    Già la cosa spaventò un po’ Alice che comunque entrò e si fermò vicino alla porta. Il ragazzo richiuse dietro di s&egrave la porta e vi si piazzò davanti. Lei restò ferma un attimo, poi vide lui che cominciava ad abbassarsi i pantaloncini facendo svettare un sesso già quasi in completa erezione.
    
    Alice lo guardò e fece per avvicinarsi alla porta e scappare, ma lui era piazzato lì davanti. ‘Dai, scusa…stavo scherzando’ gli disse lei che però si soffermava a guardare quel sesso che diventava sempre più grosso.
    
    ‘Guarda quello che fai al mio cazzo quando vedo il tuo culo’ e quando vai via sculettando’ le disse. Nel frattempo si era avvicinato anche l’uomo più grande e anche lui si abbassò i pantaloni facendo uscire il suo cazzo ancora quasi floscio: ‘troietta!’ l’apostrofò lui.
    
    Alice si trovava ora davanti a due cazzi neri che stavano crescendo davanti a lei ...
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