1. La crociera e il cameriere ep.2


    Data: 20/06/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69

    ... abile con la lingua, le sue leccate si alternavano a penetrazioni, la infilava e la sfilava con maestria; in quel momento immaginavo come mi avrebbe scopata. Andò avanti così per una ventina di minuti, poi si alzò e si spogliò. Come già vi ho detto non era molto alto, ma la sua corporatura era proporzionata; quando si tirò giù i bermuda, ne uscì un bellissimo membro, grosso almeno quanto il mio polso, e lungo, forse più di venti centimetri, una cappella che sembrava un grosso fragolone e che puntava verso l'alto: l'altro cameriere aveva ragione, questo era l'uccello che faceva al caso mio. A quel punto lui stava per cercare l'entrata della fica, quando io lo fermai e gli dissi:" no caro mio! adesso tocca a me gustarmi questa bella banana!". Lui allora, obbedendo, si distese sul letto, accanto a me, e io cominciai a dargli un bacio in bocca, mentre con una mano impugnavo quel bellissimo esemplare.
    
    Aveva un fisico non palestrato ma asciutto e molto pulito, io avevo una scarica di libidine che me lo sarei fatto mettere in tutti i buchi. Iniziai a baciare e leccare la sua pelle, partendo dai capezzoli e scendendo giù intorno all'ombelico, e poi ancora più giù, ora ero al pube; scesi fra le sue gambe e gli cominciai a succhiare i coglioni, giocando con le palle. Metre tenevo sempre quel grosso uccello in mano, mi infilavo una alla volta le palle in bocca e le succhiavo; risalendo arrivai alla cappella, e dopo una leccata da gran maestra, imboccai il suo cazzo. Lo feci entrare ...
    ... il piu possibile, me lo sentii giù nella gola, poi, con le lacrime agli occhi, lo sfilai, lasciandoci un bel po' di saliva sopra; a quel punto incominciai a pompare e a gustarmi il pompino. Lui mi guardava, forse era stupito di vedere tanta maestria nel succhiargli la minchia, e mi disse:" è da molto che non vedi un cazzo così?!, sei brava a farmelo diventare duro!".Io, alzando gli occhi, gli risposi:" di uccelli ne ho visti, ma maestosi come il tuo, sono una rarità!", e continuando:"voglio berti tutto, fino all'ultima goccia".
    
    Lui mi prese per le braccia e mi disse di allargare le gambe e vienirgli sopra; così feci e mi inginocchiai su di lui, spalancando le cosce. Poi con la mano, indirizzai il suo membro all'imboccatura della fica, ma prima di infilarlo me lo strofinai un po' fra le labra della vagina, per ungerlo; dopo mi ci sedetti di colpo ma quando arrivo' in fondo, sentii una pugnalata alla pancia: non avevo calcolato bene la lunghezza del suo pene. In realtà era un dolore piacere e subito risalii, lui mi tenne per i fianchi e mi disse:" stai li, non uscire fai comandare me!". Lui comincio' a spingermelo dentro da sotto, in modo molto lento, per farmi abituare a quelle dimensioni; dopo un paio di colpi non ce la feci piu e provai il primo orgasmo. Fu violento e copioso, credo che mi sia uscita anche un po' di pipi.
    
    Allora lui si fermò, sempre dentro di me, fino a che non mi calmai; poi riprese a scoparmi, stavolta in modo molto più energico. Cambiammo posizioni ...