Ristorante
Data: 17/06/2021,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: amantesardo, Fonte: Annunci69
Mary è diventata la mia musa ispiratrice delle mie lussuriose fantasie, ed è anche la mia compagna di giochi preferita.
Quando ci guardiamo negli occhi e scatta quella “voglia”, siamo inarrestabili e veramente porcelloni.
La scorsa settimana stavamo programmando la serata, era un giovedì, ed avevamo voglia di trasgressione.
Abbiamo deciso prima di andare a cena fuori e poi magari finire la serata a scopare in macchina come i ragazzini.
Al ristorante non c’era tanta gente e la serata era tanto calda.
Dopo i primi bicchieri di vino bianco freschissimo, l’atmosfera si faceva sempre più bollente.
Lo leggevo nello sguardo di Mary: era eccitata, e con gli occhi mi chiedeva qualcosa di porco!!!
La sua gamba nuda scorreva sinuosamente lungo i miei pantaloni. La conversazione si era fatta ancora più fitta rendendo l’atmosfera ancora più eccitante.
Il cameriere si era accordo che la mia mogliettina era su di giri, allora si avvicinava e , mentre la serviva la sfiorava con la patta dei pantaloni facendole percepire l’erezione. Lei di contro sorrideva maliziosamente e così l’erezione aumentava.
La situazione diventava sempre più spudoratamente porno e mia moglie era sempre più eccitata, e cercava di sbottonarmi i pantaloni sotto il tavolo e portarmi fuori l’uccello (anche il mio già bello teso).
La tovaglia abbastanza lunga copriva la mano di mia moglie che, nel frattempo, aveva in mano il mio cazzo iniziando così a masturbarmi. Ogni tanto si inumidiva le ...
... dita leccandole dopo aver sorseggiato un pò di vinello.
Eravamo molto eccitati, anche la mia mano scorreva lungo le sue cosce leggermente divaricate che invitavano le mie dita a farsi spazio sino al perizoma, che sentivo già umido. Inizio un massaggio da sopra la mutandina con le mie dita contro il suo clitoride, sino a far bagnarla per bene.
Inevitabilmente le attenzioni del cameriere si fecero più pressanti e mie moglie era già un bel po’ brilla e lo continuava a stuzzicare con battute a doppio senso.
Io avevo adocchiato una cameriera dalla scollatura evidente e dal seno prosperoso, e commentavamo con mia moglie fantasticando un fine serata da film a casa con la cameriera e il cameriere, che potevano ance dare l’impressione di avere una certa intesa, e sufficientemente porcelloni da accettare eventuali proposte,
Allora mi feci più audace con la cameriera, chiamandola anche per banali esigenze, ma sommergendola di attenzioni e battute. Lei si chiamava Tania, mentre il cameriere Franco, ed erano marito e moglie, e ci fecero capire che non sarebbe stata la prima volta che partecipavano a festini di scambi di coppie.
Lei, una bellezza mediterranea Siciliana, che aveva un senso dell’umorismo molto provocante e accattivante.
Mia moglie allora decise di chiedere a Tania dove fosse il bagno, e di farsi accompagnare.
Le vidi uscire dal bagno solo dopo molti minuti, e chiesi a Mary che cosa fosse successo.
Mi raccontò che si sono baciate a lungo in bagno e che ...